InVisible Cities: il Festival Internazionale della Multimedialità Urbana sbarca a Gorizia!

Uelcom   Territorio

Dal 17 al 22 maggio Gorizia ospita la terza edizione di InVisible Cities, Festival Internazionale della Multimedialità Urbana. 

Questa terza edizione di In\Visiblecities sarà dedicata al tema “migrAzioni: storie, percezioni, esperienze”. Artisti di tutt’Europa saranno chiamati ad esplorare, ad ampio raggio, l’esperienza della migrazione, attraverso supporti multimediali. Il Festival vuole essere un’occasione per proporre visioni e narrazioni alternative, sguardi “altri”, differenti punti di vista, anche in contrasto tra di loro. 

Per chi non lo sapesse questo Festival è a cura a cura dell’associazione Quarantasettezeroquattro, in cui le arti multimediali incontrano la città per valorizzarne il patrimonio visibile e invisibile. Durante il festival, dunque,  la città di Gorizia accoglierà installazioni artistiche, live performance, workshop e seminari.

Gorizia, dunque, questo weekend si trasformerà in un palcoscenico aperto e diffuso e artisti, studiosi, architetti e progettisti faranno riflettere, attraverso le le loro opere, su tematiche legate alle modifiche del contesto urbano, alla memoria ed alle emozioni legate ad esse grazie  all'interazione tra nuove tecnologie, forme di espressione artistiche e documentazione storica. La città, assieme ai suoi spazi ed alle sue dinamiche, saranno dunque il cuore pulsante dei progetti proposti.

Se non riesci ad immaginare ciò di cui stiamo parlando guarda il video qui sotto: è un riassunto delle prime due edizioni del festival!

Le sezioni del festival saranno due: 

• La prima riguarderà i singoli artisti, i collettivi e gli studi di produzione che intendono partecipare alla residenza artistica in concomitanza del festival In\Visible Cities. I partecipanti, dunque, saranno ospitati a Gorizia e avranno la possibilità di realizzare opere, installazioni e performance collaborando tra loro, con il sostegno dell’organizzazione del festival, che metterà a disposizione materiale audiovisivo d’archivio da poter utilizzare nella realizzazione del proprio lavoro.

• La seconda, invece, è dedicata ad artisti, collettivi e studi di produzione che intendono portare al festival una propria opera, installazione o performance, già realizzata oppure creata per l’occasione, ma senza partecipare alla residenza.

Se vuoi maggiori informazioni clicca qui, e questo weekend goditi la tua città in un modo completamente diverso dal solito!