Mostra klimt artisti secessione 14 12 16

"Nel segno di Klimt. Gorizia, salotto mitteleuropeo fra tradizione e modernità!": scopri l'arte del periodo della secessione!

Uelcom   Territorio

"Il principio ispiratore della mostra è la realizzazione dell'Opera d'arte totale".

Parola di Marino De Grassi e Marina Bressan, i curatori della mostra che metterà in evidenza i rapporti intrinsechi tra le capitali dell'arte - evidenziandone le affinità ma anche le diversità, in particolare tra Vienna, la capitale della linea sinuosa e della superficie, e Berlino, patria del segno incisivo e dell'alienazione dell'uomo - e l'apporto di artisti austriaci e dell'Impero a Berlino durante gli ultimi anni della Secessione e quando ormai i suoi echi si erano quasi spenti. 

La mostra occuperà tre piani dell'edificio Museo di Santa Chiara.

Al piano terra verranno esposti materiali di artisti, anche di provenienza locale, che si sono affermati nella capitale austriaca, oppure che hanno vissuto ed operato nella Contea. Una parte significativa della mostra verrà assegnata a due figure che hanno ispirato gli artisti secessionisti: Dante e Beethoven. L'allestimento del piano terrà si ispirerà ad alcune soluzioni adottate all'epoca dagli architetti e artisti della Secessione Viennese.

Un dipinto di Klimt!
Un'opera di Klimt: vieni a scoprire le xilografie e le calcografie dell'autore presenti alla mostra!

Al primo piano tutta l'attenzione sarà puntata su Gustav Klimt, un artista noto e amato anche dai goriziani: in parete si potranno osservare le sue xilografie e le sue calcografie originali, realizzate dal 1898 al 1903, in bacheca qualche numero significativo di “Ver Sacrum”, una rivista fondata dall'artista stesso e da Max Kurzwei quale organo ufficiale della Secessione viennese.

Al secondo piano si potranno invece ammirare opere di artisti riconducibili a Gorizia e alla sua Contea e/o Provincia. Una sezione particolare sarà dedicata all'architettura dell'epoca ed ai suoi protagonisti tra cui, ad esempio, possiamo trovare Max Fabiani e Karl Ehn.

All'allestimento della mostra ha contribuito in modo determinante l'apporto del Liceo Artistico Max Fabiani di Gorizia nei settori architettura, pittura, scultura e moda mentre alla didascalizzazione in lingua straniera hanno partecipato gli allievi del corso Linguistico dell'I.S.I.S. D'Annunzio: i ragazzi di entrambe le scuole parteciperanno al Progetto "Alternanza Scuola /Lavoro", alla presentazione al pubblico e alle visite guidate alla mostra, realizzate anche in lingua straniera.

L'evento, inoltre, sarà corredata da una serie di incontri che, a partire dal mese di gennaio, avranno cadenza settimanale e/o quindicinale e che vedranno come relatori i curatori  (Marina Bressan e Marino De Grassi) e insigni studiosi anche viennesi . Nel corso dell'evento, inoltre,sarà assicurata la presenza dell'arciduca Markus d'Asburgo-Lorena.

Torna a in Città

Scopri altri articoli in Territorio da

Accedi a Uelcom

Non hai un account? Iscriviti qui!

×

Registrati a Uelcom

Hai già un account? Accedi qui!

×

Registrati a Uelcom

Inserire prima il tuo Nome.
Inserire prima il tuo Cognome.
Genere
Inserire prima il tuo sesso.
Data di Nascita Inserire prima la tua data di nascita.
Inserire prima la tua città.
Inserire prima il tuo numero di cellulare valido. Esempio: 3210000000
Inserisci un indirizzo email valido. Se cambi il tuo indirizzo ti verrà mandata una mail per confermarlo.
×
×

Nuova password

×

Associazione UelCard

×

Associazione UelCard

Come Funziona

Complimenti, recati in uno dei Negozi Partner più vicini a te e ritira la tua Uelcard per iniziare ad accumulare Punti nel circuito!

×