La Farmacia  Alla Loggia è stata acquistata da Vittorio Beltrame ,speziale, l'8 novembre del 1909 ma l'origine è ben più antica. Mancando un estimo o un catasto medievale si fa la storia secondo voci indirette. Agli inizi dell'800  lo storico friulano Della Porta riferisce che nel 1406 nell'edificio di proprietà della Confraternita dei Calzolai che ne riscosse un livello annuale fino al 1441 c'era già una farmacia che ha avuto diversi proprietari e dove negli angoli spesso rogavano i notai. La datazione trova conferma anche dal fatto che nella seconda metà del quattrocento San Bernardino venne a predicare a Udine e nel soffitto ligneo della farmacia è riprodotto il trigramma sacro di San Bernardino. 

Notizie certe si hanno con le prime scritture catastali austroungariche. Nel 1909 la farmacia apparteneva a Giacinto Franzoia, massone, e attraverso diversi proprietari arrivò alla famiglia Beltrame. Un primo restauro importante venne fatto nel 1918 quando, finita la grande guerra, i Beltrame come molti friulani, fuggiti dopo la rotta di Caporetto, tornarono a Udine. A questo periodo risalgono i vetri istoriati. I locali della farmacia infatti erano stati usati dagli austriaci durante l'occupazione come stalla per i cavalli degli ufficiali alloggiati nei palazzi del centro storico di Udine.

L'aspetto attuale e il restauro degli arredi ottocenteschi, del pregevole soffitto del quattrocento, riscoperto in questo periodo, e della facciata esterna sono dovuti all'intervento dell'architetto Federico Marconi nel 1989.