Il “patchwork” è una tecnica attraverso cui realizzare oggetti di qualunque tipo grazie all'utilizzo di diversi pezzi di stoffa, ed in particolare tramite la cucitura di ritagli di tessuto diversi tra loro, per formare un nuovo tessuto, un nuovo e fantasioso disegno.

Se anche tu adori creare accessori in questo stile e ormai tutte le coperte di casa tua le hai realizzate con scampoli di diversi tessuti non ti perdere tutte le curiosità su questa tecnica di cucito che non sembra mai passare di moda!

Il patchwork: l'arte che unisce creatività e precisione!

1) La tecnica del patchwork è nata grazie ai pionieri americani che erano soliti riciclare le parti dei loro capi non usurate per realizzare nuovi prodotti, ed in particolare nuove coperte che venivano imbottite con foglie di tabacco o cotone.

2) Il patchwork si è diffuso in Italia a partire dalla metà degli anni novanta con l'importazione dei tessuti specifici e della attrezzatura necessaria a realizzare il prodotto finale: contemporaneamente si sono cominciati a tenere anche i primi corsi relativi a questa tecnica!

3) Oggi, con il termine "patchwork" si indicano  impropriamente anche una serie di tecniche che nulla hanno a che vedere con quella originale, come ad esempio il "patchwork senz'ago" che indica quei lavori in cui la stoffa viene fermata in fenditure fatte per permettere la copertura dell'oggetto in polistirolo.

4) Il quilting, spesso confuso con la tecnica del patchwork, si riferisce invece ad un lavoro in patchwork finito e indica un oggetto trapuntato realizzato in tre stati: top, imbottitura e retro.

Interessante, vero?

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