Capodanno: quest'anno concediti un pasto da re!

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Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi!

Secondo questo antico detto il 25 è quasi d'obbligo passarlo in famiglia e, anche se alle volte non vogliamo ammetterlo, è bello avere qualche tradizione, qualche punto fermo che ci faccia rientrare in porto dopo tanto vagabondare.

Il 25, dunque, si passa in famiglia e, tendenzialmente, la storia si ripete anche il 26: la scusa è quella di mangiare il panettone avanzato il giorno prima!

Per passare un po' di tempo con gli amici più cari, dunque, tocca aspettare capodanno e, naturalmente, l'obiettivo è quello di scatenarsi e mangiarsi qualcosa di buono!

Se però sei stufo di cotechini, arrosti e menù che per digerire ti ci vuole una settimana, passa un capodanno alternativo al Bar Pizzeria Grappolo D'oro: qui, infatti, previa prenotazione, potrai passare un capodanno divertentissimo e goderti un pasto da re!

Se credi infatti che la pizza sia un piatto "povero" ti sbagli di grosso.

Nel giugno 1889, infatti, per onorare la Regina d'Italia Margherita e  Re Umberto I di Savoia, il cuoco Raffaele Esposito inventò 3 pizze: quella alla Mastunicola, caratterizzata da strutto, formaggio e basilico, quella alla Marinara, insaporita da pomodoro, aglio, olio e origano e quella al pomodoro, olio, mozzarella e origano, realizzata in onore della Regina Margherita e i cui colori richiamavano intenzionalmente il tricolore italiano. 

La pizza: un piatto talmente buono da essere degno di una regina!

L'ultima pizza deliziò talmente il palato della regina che questa mandò i suoi personali complimenti al pizzaiolo che, per sdebitarsi di questo immenso onore, chiamò la pizza come la regina, Margherita, appunto. Il resto è storia.

La pizza, dunque, nasce a fine '800 in Italia in onore di due grandi sovrani e, se è vero che prima della sua nascita ufficiale ne esistevano delle versioni più semplici, delle schiacciate di pane insaporite con varie ingredienti, è solo grazie alla scoperta dell'America e all'arrivo del pomodoro in Italia che nasce il nostro tanto amato piatto!

Che dici, ti abbiamo convinto a festeggiare capodanno con un pasto da re?

>> Noi siamo sicuri di si, e per toglierti ogni dubbio relativamente alla "regalità" della pizza, ti invitiamo  al Bar Pizzeria Grappolo D'oro, dove viene dedicata una particolare attenzione agli impasti e agli ingredienti per la farcitura.

Gli impasti, infatti, vengono eseguiti con farine di grano tenero macinate a pietra per mantenere le caratteristiche originarie del grano, il suo gusto ed il suo equilibrio nutrizionale, dovuto alla presenza della crusca, ricca di fibre, e dal germe di grano, ricco di acidi grassi polinsaturi e vitamina E. I metodi di lievitazione, inoltre, sono indiretti, in maniera da da ottenere maggior digeribilità ed una esaltazione dei profumi dell’impasto: ogni particolare, dunque, è curato nei minimi dettagli perché, oggi come ieri, la pizza è sempre un pasto degno di un re!