Pinza 27 03 17

La pinza e le titole: i 2 dolci made in Trieste capaci di conquistare chiunque!

Uelcom   Ristorazione e bar

A Pasqua, ormai, mancano solo 2 settimane ed i dolci tipici di questa festa fanno bello sfoggio dalle vetrine già da un po'!

Se la colomba, di cui abbiamo già parlato, è un classico apprezzato in tutta Italia, ogni località ha però i suoi dolci tipici: a Trieste, ad esempio, abbiamo la pinza e le titole!

Scommetto che tu, da vero triestino Doc, conosci bene queste due prelibatezze ma, giusto per essere sicuri di non dimenticare nulla, ecco un piccolo promemoria sulle curiosità dei dolci pasquali made in Trieste!

Per prima cosa bisogna ricordare che la pinza è un dolce di pasta lievitata - una sorta di grossa brioche neutra, né dolce né salata - consumato generalmente per Pasqua a Trieste e Gorizia, che si contendono la paternità di questo pan dolce, ma si trovano numerose ricette simili anche nei manuali di cucina cecoslovacca, austriaca e persino ebrea!

La pinza: un po' di storia!
Preparare la pinza non è un gioco da ragazzi , ma con l'impastatrice automatica è tutto più semplice!

Preparare la pinza, oggi, è relativamente semplice, ma fino a che non esistevano le impastatrici era molto complesso: essa, infatti, deve essere impastata in 3 momenti diversi, molto lontani gli uni dagli altri, e la preparazione, dunque, necessitava di un'intera giornata!

La pinza si accompagna bene sia con il dolce, per lo più confetture fatte in casa, che con il salato: la tradizione triestina, infatti, è quella di mangiarla, dopo averla benedetta durante la messa di Pasqua, assieme al prosciutto di Praga, ma anche alla fine del pasto!

E' inoltre interessante far notare che la pinza e le titole vengono realizzate con la stessa ricetta, è solo la loro forma che cambia! 

La pinza, infatti, assomiglia ad una specie di panettone basso sulla cui sommità si trovano tre incisioni a croce che vogliono ricordare il martirio di Gesù. Le titole, invece, sono piccole brioche a forma di treccina che terminano con un uovo sodo colorato di rosso, e simboleggiano i chiodi della crocifissione di Cristo.

Se dopo questo piccolo ripasso ti è venuta una gran voglia di farti un'abbuffata di questi dolci passa da Eppinger Centrale: qui ne vendono di buonissimi!

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